TAXFOCUS
P.I. Dati societari © Copyright Privacy Garantita Tutti i diritti riservati Per la tua pubblicità sul sito: Privacy Garantita
Informativa sui cookie Privacy policy
Il Ministero della Cultura ha pubblicato una serie di decreti direttoriali relativi al credito d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, previsto dal Decreto Legge n. 225/2024. I decreti delineano le modalità per accedere al cosiddetto "tax credit produzione", indicando i soggetti, le opere e i requisiti necessari.
Il credito d’imposta riguarda film, opere televisive e web, documentari, animazioni e cortometraggi, e può essere richiesto sia da imprese cinematografiche italiane che straniere. Per poter accedere all’agevolazione, le imprese devono dimostrare di avere una copertura finanziaria per il costo di produzione, inclusi compensi per la produzione (producer fee) e spese generali, che non devono superare il 15% del costo complessivo.
Per le opere cinematografiche e audiovisive che aspirano al credito d’imposta, è fondamentale soddisfare alcuni requisiti, come la partecipazione a festival internazionali e il raggiungimento di una certa soglia di costo di produzione. Questi requisiti garantiscono che il tax credit sia accessibile solo a opere di qualità e rilevanza internazionale.
Un altro decreto regola il versamento del contributo per le spese istruttorie necessarie alla presentazione della domanda per il tax credit. L'importo varia da 200 a 10.000 euro, in base alla complessità del progetto e del beneficio richiesto, e dovrà essere versato tramite il sistema PagoPa. Il contributo è dovuto da tutti i soggetti coinvolti, inclusi privati, imprese e associazioni, al momento della presentazione della domanda.
Infine, il decreto che riguarda i requisiti dei soggetti abilitati alla certificazione specifica che la documentazione contabile deve attestare il costo complessivo del progetto, il costo ammissibile e la validità dei pagamenti effettuati. Queste certificazioni sono necessarie per dimostrare l'effettività dei costi e la loro connessione diretta con il progetto per cui si richiede il beneficio fiscale.
Questi aggiornamenti rafforzano l’impegno del MIC nel sostenere la produzione cinematografica e audiovisiva, favorendo la trasparenza e l’efficienza nella gestione dei fondi destinati al settore.