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23 Ottobre 2024
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Riversamento Bonus Ricerca e Sviluppo: richieste entro giovedì 31 ottobre

22 Ottobre 2024 - È in scadenza il termine per l’invio delle domande di riversamento volontario per il credito d’imposta Ricerca e Sviluppo indebitamente fruito. I contribuenti hanno tempo fino a giovedì 31 ottobre per trasmettere all’Agenzia delle Entrate, in modalità telematica, le richieste di regolarizzazione tramite il modello “Richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo”.

La scadenza, originariamente fissata al 30 luglio 2024, è stata prorogata al 31 ottobre 2024 dal decreto legge n. 39/2024, convertito con la legge n. 67/2024. La trasmissione deve essere effettuata attraverso il software dedicato, scaricabile gratuitamente dal sito dell’Agenzia. Il modello da inviare dovrà indicare il periodo d’imposta in cui il credito è stato maturato, gli importi da restituire e i dettagli sulle attività e le spese ammissibili.

La procedura di riversamento (art. 5, commi da 7 a 12, Dl n. 146/2021) consente di regolarizzare gli indebiti utilizzi in compensazione senza l’applicazione di interessi e sanzioni. Riguarda i crediti maturati dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019, utilizzati fino al 22 ottobre 2021.

Chi può aderire alla procedura? Possono avvalersi della regolarizzazione i soggetti che:

  • hanno svolto attività non qualificabili come ricerca e sviluppo, ma ne hanno sostenuto le spese;
  • non hanno rispettato la norma secondo cui le spese ammissibili devono essere sostenute in laboratori o strutture situati in Italia (art. 1, comma 72, legge n. 145/2018);
  • hanno commesso errori nella quantificazione delle spese ammissibili o nella determinazione della media storica di riferimento.

La procedura non è consentita se il credito utilizzato in compensazione è stato già accertato con un atto di recupero crediti divenuto definitivo entro il 22 ottobre 2021, o se è originato da condotte fraudolente.

Versamento delle somme Le somme dovranno essere versate entro il 16 dicembre 2024 in un’unica soluzione o in tre rate annuali di pari importo, tramite il modello F24 Elide, utilizzando i codici tributo “8170” (unica soluzione), “8171” (prima rata), “8172” (seconda rata) e “8173” (terza rata). Il riversamento si considera completato una volta versato l’intero importo dovuto o l’ultima rata. Il perfezionamento della procedura esclude la punibilità per indebita compensazione (art. 10-quater, Dlgs n. 74/2000).

Cristian Nardi

amministratore

Luogo: Pineto

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