
La pianificazione fiscale è un approccio proattivo che può aiutare sia i lavoratori dipendenti che quelli autonomi a ridurre l’ammontare delle tasse da pagare. Esistono diverse strategie che possono essere utilizzate per ridurre l’imposta sul reddito.
Per i lavoratori dipendenti, uno degli strumenti più efficaci è l’utilizzo delle deduzioni fiscali previste per spese specifiche. Queste possono includere spese mediche non coperte dal sistema sanitario nazionale, contributi pensionistici volontari, e spese di istruzione per sé o per i figli. Un’altra opportunità è quella di usufruire di piani di welfare aziendale, che offrono benefit esentasse come buoni pasto, contributi per la formazione e rimborsi per spese sanitarie.
Per i lavoratori autonomi, è fondamentale tenere traccia accurata di tutte le spese aziendali che possono essere dedotte. Queste includono spese per ufficio, attrezzature, viaggi di lavoro, e formazione professionale. Anche la scelta della struttura societaria, come la partita IVA, può avere un impatto significativo sulle imposte da pagare. Consultare un commercialista specializzato può aiutare a ottimizzare la struttura fiscale e identificare ulteriori opportunità di risparmio.
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