Nuove Regole per le Compensazioni: Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 16/E del 28 giugno 2024, fornendo dettagli sulle nuove regole in materia di compensazioni, introdotte dalla legge di bilancio 2024 e dal decreto “Agevolazioni”. Queste istruzioni operative riguardano le modifiche apportate all’articolo 37, comma 49-quinquies del DL n. 223/2006, che precludono l’accesso alla compensazione per i contribuenti con debiti fiscali superiori a 100mila euro.

Dettagli sulle Esclusioni dal Calcolo del Tetto Massimo

I debiti che superano i 100mila euro, per imposte erariali e accessori, non permettono ai contribuenti di utilizzare la compensazione orizzontale ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo n. 241/1997, fatta eccezione per i crediti Inps e Inail. Tuttavia, non tutti i debiti vengono considerati ai fini del raggiungimento di questa soglia.

Per essere inclusi nel calcolo del tetto di 100mila euro, i debiti devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • Scadenza del termine di pagamento.
  • Assenza di provvedimenti di sospensione.
  • Assenza di piani di rateazione in corso.

Esempi di Applicazione

Se un contribuente ha debiti di 110mila euro e 50mila euro, ma il primo è soggetto a un piano di rateazione ancora in corso, questo non verrà considerato nel calcolo della soglia dei 100mila euro. In questo caso, il contribuente non sarà inibito dalla compensazione.

Ripristino della Facoltà di Compensazione

La possibilità di ripristinare l’uso della compensazione si verifica quando l’importo complessivo dei debiti scende al di sotto dei 100mila euro. Questo può avvenire attraverso sospensioni giudiziali o amministrative, concessioni di rateazioni senza decadenza o il pagamento delle somme dovute.

Coordinamento con il Divieto di Compensazione del DL n. 78/2010

La circolare chiarisce anche il rapporto tra il nuovo divieto e quello già esistente dell’articolo 31 del DL n. 78/2010. Se i debiti superano i 1.500 euro ma sono inferiori a 100mila euro, si applica il divieto di compensazione del DL n. 78/2010. Se superano i 100mila euro, si applica il nuovo divieto introdotto dalla legge di bilancio 2024.

Conclusione

Queste nuove regole e chiarimenti puntano a incentivare i contribuenti a gestire meglio i propri debiti e a mantenere piani di rateazione attivi, garantendo al contempo una maggiore sicurezza e certezza agli investitori e all’amministrazione fiscale.


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