
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 7 agosto 2024 il decreto legge “Omnibus”, un provvedimento ampio e articolato che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2024. Il testo, composto da 22 articoli e due allegati, introduce numerose novità in ambito fiscale, tra cui nuove disposizioni sul credito d’imposta, imposta sostitutiva sui redditi esteri, agevolazioni per associazioni sportive, e proroghe di scadenze normative.
Credito d’imposta nella Zes unica Mezzogiorno
Il decreto interviene sul credito d’imposta per gli investimenti nella Zona Economica Speciale (Zes) unica per il Mezzogiorno. Gli operatori economici dovranno inviare una comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate entro il 2 dicembre 2024 per confermare la realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2024. Inoltre, il decreto amplia le risorse destinate a questa agevolazione oltre i 1.800 milioni di euro stanziati per il 2024.
Regime opzionale per i “neo residenti”
L’articolo 2 del decreto raddoppia l’importo dell’imposta sostitutiva per i “neo residenti” che trasferiscono la loro residenza fiscale in Italia dopo il 10 agosto 2024. L’imposta, che passa da 100mila a 200mila euro, si applica ai redditi prodotti all’estero e deve essere dichiarata nel periodo d’imposta in cui avviene il trasferimento della residenza.
Misure fiscali per lo sport
Il decreto proroga le agevolazioni IVA per le associazioni sportive dilettantistiche e introduce nuovi crediti d’imposta per gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive. Gli investimenti devono essere di almeno 10mila euro e riguardare società con ricavi compresi tra 150mila e 15 milioni di euro nel 2023.
Imposta sostitutiva per i frontalieri
Il decreto introduce una nuova imposta sostitutiva sui redditi da lavoro dipendente percepiti in Svizzera per i lavoratori frontalieri residenti in specifici comuni italiani. Questa imposta sostitutiva, pari al 25% delle imposte applicate in Svizzera, esclude la possibilità di detrarre le imposte pagate alla Confederazione.
Adeguamento delle esistenze di magazzino e rivalutazione di partecipazioni e terreni
Il decreto rinvia al 30 settembre 2024 la scadenza per il versamento della prima rata relativa all’adeguamento delle esistenze di magazzino e alla rivalutazione di partecipazioni e terreni, come previsto dalla legge di Bilancio 2024.
In sintesi, il decreto “Omnibus” introduce una serie di novità che riguardano diverse aree del sistema fiscale italiano, con l’obiettivo di sostenere l’economia in diverse aree strategiche, dalla zona economica speciale del Mezzogiorno allo sport, passando per i lavoratori frontalieri e le imprese che necessitano di adeguare le loro esistenze di magazzino.
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