Cosa ci aspetta per il triennio 2021/2023?

Nuove Azioni di Contrasto all’Evasione Fiscale da Parte dell’Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza

Nel luglio 2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato l’atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi fiscali per il triennio 2021-2023. Questo documento si pone l’obiettivo di attuare la riforma fiscale e rafforzare l’impegno nella lotta all’evasione fiscale.

Azioni Programmatiche

Il documento programmatico prevede il potenziamento del monitoraggio dei provvedimenti fiscali emanati nel tempo per valutarne l’efficacia. Questo include il controllo delle disposizioni sugli indici sintetici di affidabilità (ISA) e l’obbligo di fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi.

Parallelamente, si mira a migliorare la qualità dei controlli ottimizzando l’uso dei dati acquisiti tramite cooperazione internazionale e perfezionando le tecniche di analisi e valutazione del rischio di non conformità, monitorando i comportamenti di soggetti ad alto rischio fiscale.

Rapporto tra Fisco e Contribuente

L’obiettivo è di promuovere la reciprocità tra fisco e contribuente, eliminando la sudditanza di quest’ultimo nei confronti degli uffici periferici.

Attuazione dell’art. 157 del D.L. 34/2020

Con il provvedimento n. 88314 del 6 aprile 2021, sono state emanate le disposizioni per l’applicazione della proroga dei termini per la notifica degli atti. Gli avvisi di accertamento relativi al 2015, emessi entro il 31 dicembre 2020, potranno essere notificati fino al 28 febbraio 2022.

Inoltre, il termine di notifica delle cartelle di pagamento per le dichiarazioni del 2019 è prorogato di un anno, come stabilito dall’art. 5 del D.L. n. 41/2021.

Circolare n. 4 del 2021

Questo documento di prassi operativa prevede l’invio di comunicazioni ai contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione o l’hanno presentata con dati incompleti, sulla base dei dati delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici.

Sono previste comunicazioni sugli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per informare i contribuenti su eventuali errori o incoerenze nelle dichiarazioni per i periodi d’imposta 2018 e 2019, con l’obiettivo di evitare il ripetersi di tali anomalie nel 2020.

Analisi delle Situazioni Sospette

Ampio spazio è dedicato all’analisi del rischio, selezione e controllo, utilizzando banche dati e applicativi informatici per individuare le situazioni più rilevanti.

Saranno sottoposti a controllo i soggetti che non hanno giustificato le anomalie segnalate o modificato il loro comportamento dopo aver ricevuto comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo.

Inoltre, saranno monitorati coloro che non hanno dichiarato redditi percepiti e i soggetti che non hanno versato le ritenute risultanti dalle certificazioni uniche relative a vari tipi di reddito.

Fonte: Commercialista Telematico


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