
Il decreto del 2 aprile 2024 stabilisce i criteri e le modalità di fruizione del credito d’imposta previsto dall’articolo 1, commi 686-690 della legge n.197 del 2022 (legge di bilancio 2023). Vengono elencati i requisiti tecnici e le certificazioni necessarie per attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi ammissibili all’agevolazione, in conformità con la normativa comunitaria e nazionale attuale.
Spese Ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute nel 2023 e 2024 relative all’acquisto di:
- Prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata o da altri circuiti post-consumo degli imballaggi in plastica.
- Imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa Uni En 13432: 2002, inclusi:
- Imballaggi in carta e cartone, eccetto quelli stampati con inchiostri, trattati con prodotti chimici diversi da quelli utilizzati nell’impasto cartaceo, o accoppiati con materiali non biodegradabili e compostabili.
- Imballaggi in legno non impregnati.
- Imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata di carta, alluminio e vetro.
Condizioni per le Imprese Beneficiarie
Le imprese che desiderano beneficiare dell’agevolazione fiscale devono soddisfare le seguenti condizioni:
- Essere costituite, regolarmente iscritte e attive presso il registro delle imprese.
- Svolgere un’attività economica in Italia, con sede principale o secondaria sul territorio nazionale.
- Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
- Aver acquistato prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa comunitaria Uni En 13432:2002, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati, o derivati dalla raccolta differenziata di carta, alluminio e vetro, come previsto dall’articolo 4.
Esclusioni
Sono escluse dall’agevolazione le imprese:
- Destinatarie di sanzioni interdittive.
- In condizioni di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o ostative.
Modalità di Fruizione del Credito d’Imposta
L’agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, nei limiti delle risorse disponibili, e fruita sotto forma di credito d’imposta. L’agevolazione non può eccedere l’importo annuale di 20.000,00 euro e deve essere richiesta presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. Il credito d’imposta concesso è disponibile decorsi dieci giorni dalla trasmissione dei dati. Le risorse destinate alla concessione del credito d’imposta sono pari a 5.000.000,00 euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Finestra Temporale per la Presentazione delle Domande
Il Ministero, con apposita comunicazione nella sezione news del sito istituzionale, disporrà l’apertura di due finestre temporali separate:
- La prima, nell’annualità 2024, riguarderà le spese sostenute nel corso del 2023.
- La seconda, nell’annualità 2025, riguarderà le spese sostenute nel corso del 2024.
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