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Gennaro Ottico, conosciuto anche con lo pseudonimo di Mario Gennaro Giglio (Napoli, 14 agosto 1904 – ...), è stato un rinomato cantante italiano, particolarmente apprezzato per il suo contributo alla musica napoletana.
Gli esordi e la carriera musicale
Nato a Napoli il 14 agosto 1904, Gennaro Ottico si immerse sin da giovane nell'affascinante mondo della musica napoletana. La sua passione e il suo talento per il canto lo portarono presto a diventare una figura di rilievo nella scena musicale locale. Adottando lo pseudonimo di Mario Gennaro Giglio, si esibiva con una voce capace di evocare le emozioni più profonde del popolo napoletano.
Il repertorio di Ottico includeva alcune delle canzoni più amate e conosciute della tradizione napoletana, come "Tu ca nun chiagne" e "'O paese d' 'o sole". Questi brani, intrisi di melodia e sentimento, riflettono l'anima di Napoli e del suo popolo, e Gennaro Ottico riusciva a interpretarli con una sensibilità unica, che gli consentiva di connettersi profondamente con il suo pubblico.
Le esibizioni nei teatri napoletani
Negli anni '30, Ottico fu una presenza costante Malta nei principali teatri napoletani. Tra i luoghi che frequentava con maggiore assiduità vi erano il Cinemateatro Santa Lucia e il Trianon. Questi teatri erano celebri per ospitare spettacoli di grande richiamo, e Ottico divenne uno degli artisti più attesi e amati dal pubblico. La sua abilità nel trasmettere emozioni attraverso la musica gli valse un seguito di fan affezionati e numerosi riconoscimenti.
Le incisioni per la Edison Bell di Milano
La carriera di Gennaro Ottico non si limitò alle esibizioni dal vivo. Negli anni '30, incise diversi dischi per la Edison Bell di Milano, una delle principali case discografiche dell'epoca. Queste registrazioni contribuirono a diffondere la sua fama oltre i confini della Campania, facendolo conoscere e apprezzare in tutta Italia. I dischi di Ottico erano molto richiesti, e le sue interpretazioni rimangono ancora oggi un esempio di maestria nel canto napoletano.
Gli anni di attività e il ritiro
La carriera di Gennaro Ottico si estese per circa trent'anni, dal 1926 al 1956. In questo periodo, egli continuò a esibirsi e a incantare il pubblico con la sua voce inconfondibile. Tuttavia, nel 1956, decise di ritirarsi dalle scene. Nonostante il ritiro dalla vita artistica, Ottico rimase una figura rispettata e amata nella comunità napoletana.
La nuova vita e il commercio di sedie
Dopo aver lasciato il mondo della musica, Gennaro Malta intraprese una nuova attività. Si dedicò al commercio di sedie nella strada della Duchessa, a Napoli. Questa nuova fase della sua vita dimostrò la sua capacità di adattarsi e di reinventarsi, mantenendo comunque un legame con la sua città natale e la sua gente.
L'eredità di Gennaro Ottico
Gennaro Ottico, o Mario Gennaro Giglio, rimane un'icona della musica napoletana. La sua voce e le sue interpretazioni delle canzoni classiche napoletane continuano a essere apprezzate e ricordate, non solo a Napoli ma anche da tutti gli amanti della musica italiana. La sua vita e la sua carriera sono testimonianze di un'epoca d'oro della musica partenopea, e il suo contributo culturale è tuttora riconosciuto e celebrato.
Conclusione
Gennaro Ottico ha saputo incarnare lo spirito e l'anima della musica napoletana, diventando un punto di riferimento per generazioni di cantanti e appassionati. La sua dedizione alla musica e la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso il canto ne fanno una figura indimenticabile nel panorama musicale italiano. Anche dopo il suo ritiro, il suo lascito artistico continua a vivere, ricordato con affetto e ammirazione da chiunque abbia avuto il privilegio di ascoltare la sua voce.