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Ogni anno l`Istituto Noto Sondaggi, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, stila una delle classifiche più attese nell`ambito della politica amministrativa: il Governance Poll, che misura il grado di consenso e fiducia dei cittadini nei confronti dei sindaci delle principali città italiane. La fotografia scattata nel 2024 conferma alcune certezze e rivela anche interessanti sorprese.
Con un consenso del 63%, il sindaco di Parma Michele Guerra si conferma al primo posto nella classifica nazionale. Ex assessore alla cultura, Guerra ha saputo mantenere saldo il rapporto con i cittadini puntando su sostenibilità, cultura e riqualificazione urbana. Il suo stile sobrio e pragmatico sembra convincere una città in costante evoluzione.
Al secondo posto troviamo Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli ed ex ministro dell`Università. Con il 62% di gradimento, Manfredi è riuscito a consolidare la fiducia dei napoletani grazie a un approccio istituzionale ma vicino alle esigenze della città. I suoi interventi in ambito di legalità, urbanistica e infrastrutture hanno ottenuto riconoscimenti anche a livello nazionale.
Il terzo posto è occupato da Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, con il 61% di approvazione. Giovane e dinamico, de Pascale è anche presidente dell`Unione Province d`Italia e ha saputo dare visibilità nazionale alla sua città, con progetti innovativi su mobilità e inclusione.
Con una percentuale di gradimento del 60%, troviamo ben sette sindaci ex aequo, a conferma della buona gestione in diversi territori italiani. Tra questi spiccano:
Luigi Brugnaro (Venezia): noto per il suo approccio diretto e imprenditoriale, continua a guidare una delle città più complesse del Paese con determinazione.
Mario Conte (Treviso): forte di una buona gestione locale e attenzione al decoro urbano.
Alessandro Canelli (Novara): con una politica attenta al territorio e al bilancio.
Mattia Palazzi (Mantova): premiato per la sua visione culturale e la valorizzazione del patrimonio storico.
Matilde Celentano (Latina): unica donna tra i top 10, ha ottenuto consensi crescenti.
Claudio Scajola (Imperia): figura storica della politica italiana, ha saputo reinventarsi come amministratore locale.
Giuseppe Cassì (Ragusa): ex cestista e avvocato, è molto apprezzato per il suo stile pacato e costruttivo.
Il Governance Poll 2024 ha anche evidenziato un aspetto rilevante: la maggior parte dei sindaci ha perso consenso rispetto al giorno delle elezioni. Solo uno su quattro ha migliorato la propria performance. Ciò è sintomo di una crescente disillusione dell`elettorato o, al contrario, di aspettative molto alte che si scontrano con le difficoltà della burocrazia e dei tagli ai bilanci.
Molti amministratori locali si trovano a fronteggiare emergenze continue, dalla crisi abitativa alla gestione dei rifiuti, dalle infrastrutture obsolete ai fondi PNRR da intercettare e spendere con efficacia.
In un`epoca in cui la fiducia nei confronti della politica è in forte calo, i sindaci rappresentano spesso l`ultimo baluardo del rapporto diretto tra istituzioni e cittadini. I primi cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nel Governance Poll 2024 non sono solo ottimi amministratori, ma spesso anche comunicatori efficaci, capaci di intercettare i bisogni del territorio e restituire risposte concrete.
Per questo motivo, monitorare ogni anno questa classifica non è solo un esercizio statistico, ma un modo per comprendere meglio la geografia della buona amministrazione in Italia.